L’elogio alla bellezza, Jorit e la Sibilla Cumana

Jorit Ciro Cerullo è un’artista di fama mondiale. Classe 1990, nel mondo della street art è semplicemente Jorit e le sue opere maestose richiamano l’attenzione per la veridicità dei volti realizzati. 

Sguardi profondi che trasmettono messaggi ben definiti, occhi che raccontano storie di vita reali, importanti per tutta la società. 

Jorit ha lasciato il suo segno in molte realtà difficili del mondo, America latina, Russia,Palestina, Cina e tante altre, trasmettendo con i suoi lavori un messaggio di protesta, spesso elogiando coloro che hanno lottato per i diritti fondamentali che lo stato aveva negato.

 A Bacoli, Jorit elogia gli antichi, elogia la bellezza dei Campi Flegrei, della storia che il nostro territorio anche dopo secoli racconta. Uno sguardo apotropaico della Sibilla Cumana, affiancato dalla rappresentazione della Piscina Mirabile. I numerosi curiosi che hanno avuto modo di osservare Jorit e i suoi collaboratori a lavoro, non hanno potuto fare a meno di notare delle scritte, poi coperte interamente dal murale, che riprendono il testo musicale Odissea del gruppo La Famiglia. Queste rappresentano quasi la firma dell’artista, insieme ai segni rossi sul viso, che sanciscono l’ingresso del soggetto rappresentato in quello che lui definisce Human Tribe.

L’opera oggi domina interamenta la facciata degli uffici comunali posti in via Gaetano de Rosa e rappresenta un nuovo baluardo della bellezza nel comune.